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REPORTAGE
La notte delle fanòve
Rito ultracentenario castellanese
11 gennaio 2024/ 14 gennaio 2025
Maestose cataste di legno, dette fanòve, costruite con maestria e secondo tradizione sono sparse per tutta la città di Castellana Grotte (BA) in segno di devozione alla Madonna della Vetrana. Le fanòve vengono accese l’11 gennaio di ogni anno (quest’anno - 2025 - rimandato al 14 gennaio a causa del maltempo) sin dal 1691. Si celebra così il miracolo di Maria Santissima della Vetrana che liberò Castellana Grotte dalla peste, rendendola immune rispetto ai comuni limitrofi che registrarono ingenti danni e tantissime vittime durante l’epidemia del 1690-1691.
Un rito ultracentenario che accende il cielo riscaldando le vie della città durante l’inverno rigido, oltre ad essere testimonianza della fede mariana della comunità castellanese ed elemento identitario di un territorio.
La notte delle fanòve diventa un carico di energia ed emozioni scandite dal fuoco e dal canto del comitato della fiaccolata che si occupa dell’accensione delle fanòve che incontra lungo il tragitto.
Tutto questo racchiude fede e tradizione che si intrecciano in questa notte dal fascino ancestrale.
Con un bianco e nero dal sapore un po’ vintage racconto il prima e il durante di questa notte magica.